Differenza tra dominio di primo secondo e terzo livello

Sai la differenza tra dominio di primo, secondo livello o terzo livello? Scopriamolo insieme.

Un dominio o nome a dominio è un testo alfanumerico composta da diversi blocchi separati da un punto.
Deve essere registrato aziende di Web Hosting a nome del legittimo proprietario.

Il dominio rappresenta la forma letterale comprensibile di un indirizzo IP composto da soli numeri.

Il nome a dominio ti aiuta a tenere a memoria un semplice indirizzo come per esemio miodominio.com al posto di una lunga stringa numerica 123.123.123.123 stabilita dal protocollo web.

Come è composto un URL

L’indirizzo web completo + chiamato URL (Universal Resource Locator) e contiene un collegamento al server

Un indirizzo web come per esempio https://www.miodomino.com è così composto:

https:// rappresenta il protocollo di trasmissioni di informazioni tra server e utente.

www è una sigla, non obbligatoria, che indica che l’indirizzo fa parte del World Wide Web.
Questa sigla può essere funzionale a determinati scopi come per esempio ftp.miodominio.com indicare l’indirizzo per trasferimenti di file con un determinato protocollo per un determinato dominio.

miodominio è il dominio radice che è necessario registrare e acquistare. Dal 2012 è possibile registrare domini con lettere accentate. È possibile avere anche più blocchi di lettere prima del suffisso finale.

.com / .it /.org / … è l’estensione TLD (Top Level Domain). Ogni estensione può rappresentare diversi domini con diversi proprietari . Un dominio .com e .it possono coesistere sul web con proprietari e contenuti diversi.
È consigliato registrare un dominio con più estensioni diverse (nomesito.com, nomesito.eu, nomesito.it) se vuoi proteggere il tuo brand.

Il dominio di primo livello

Per capire a quale livello si definisce una parte del nome a dominio, bisogna leggerlo da destra verso sinistra.

Prendiamo come esempio www.nomedominio.com

Il primo segmento, in questo caso il punto com (.com) è detto dominio di primo livello o TLD (Top Level Domain).

Il TLD può essere geografico (chiamato èiù precisamente ccTLD country-code Top Level Domain). Rappresenta i domini riserati ad un determinato stato, it per l’Italia, de per la germania e così via.
Lo si utilizza siti che si rivolgono ad una nazione o lingua specifica

Tutte le nazioni del mondo hanno un TLD proprietario.

Ci sono tanta altre estensioni che possono rappresentare enti governativi, settori merceologici o molto altro altro come i vari .biz, .org, .com, .shop, net, ecc.

Oltre ai TLD geografici, ce ne sono altri detti generici (gTLD, acronimo di generic Top Level Domain) che sono utilizzati in tutto il mondo ed hanno lo scopo, di solito, di definire una particolare tipologia di siti web.
I più comuni sono:

com – utilizzato solitamente per siti di natura commerciale
org – utilizzato da organizzazioni senza scopo di lucro
net – utilizzati da siti di natura tecnica
biz – siti di business
edu – destinati all’educazione
gov – destinati a strutture di tipo politico e governativo
xxx – destinati ad identificare siti con contenuti per adulti

Nulla vieta la registrazione di un sito .com per salvaguardare il brand o per identificare un business che si estende fuori dai confini nazionali.

Ogni estensioni (o TLD) è governata da specifiche regole di registrazione.  Queste regole sono definite da delle organizzazioni che prendono il nome di Naming Authority e vengono applicate da altre organizzazioni che prendono il nome di Registration Authority.
Il fornitore di servizi o il consulente ti aiutarà nell’espletamento delle pratiche per la registrazione del tuo dominio.

Se sei curioso di sapere quanti suffissi TLD sono disponibili o riservati, qui trovi una lista completa.

Il dominio di secondo livello

Il dominio di secondo livello è la seconda parte del dominio leggendo da destra verso sinistra.

Utilizzando l’esempio www.nomedominio.com, è quella parte che segue il TLD ovvero nomedominio.

Nomedominio è il nome che devi registrare (se disponibile) per il tuo brand o servizio. Il nome del dominio deve essere associato ad un determinato TLD.

Da notare che all’interno del medesimo TLD, il dominio di secondo livello è univoco mentre non lo è nell’ambito dell’universalità dei TLD. In altre parole, nessun altro potrà registrare nomedominio.com, ma si potrà registrare nomedominio.eu, nomedominio.com, ecc. tanto per fare un esempio.

Attenzione ad eventuali problemi legali che potrebbero insorgere nel caso tu voglia acquistare un nome a dominio che appartiene ad un marchio registrato.

Un dominio con uno specifico TLD può essere intestato ad un singolo nominativo, sia privato o con partita IVA.

Dominio di terzo livello

Il dominio di terzo livello, detto anche sotto dominio, è caratterizzato dal terzo blocco sempre partendo da destra.

Nell’esempio blog.nomedominio.com abbiamo il brand come nome di dominio e blog che rappresenta una sezione informazionale specializzata del nostro brand.

Protocollo di trasmissione e sigla www

Come già detto in un paragrafo precedente, in un indirizzo web abbiamo poi le seguenti sigle:

https://www.miodominio.com

https rappresenta il protocollo di cifratura dei dati tra server e utente. www è la sigla che indica, per convenzione, che il sito fa parte del mondo World Wide Web

A cosa serve un dominio di terzo livello

Ora che hai visto la differenza tra un dominio di primo, secondo e terzo livello, vediamo come può servirti quest’ultimo.

Un dominio di terzo livello può essere utile per:

  • creare delle sezioni derivate di un progetto principale
    (per esempio blog.nomesito.com oppure shop.nomesito.com)
  • identificare dei reparti o servizi specifici all’interno dell’azienda
    (per esempio amministrazione.nomesito.com, supporto.nomesito.com, ftp.nomesito.com)
  • identificare la versione di un sito in una lingua specifica
    (per esempio it.nomesito.com dove it sta per Italia)
  • indicare la versione mobile di un sito
    (per esempio m.nomesito.com)

Un’alternativa al dominio di terzo livello per creare sezioni derivate è l’utilizzo di directory.

Per esempio www.nomesito.com/blog

Conclusione

Meglio un dominio di terzo livello o una sotto cartella? Ci sono varie opinioni sule web. Personalmente credo che per una sezione ben definita del nostro sito è consigliabile utilizzare un dominio di terzo livello come per esempio shop.miodominio.con oppure blog.miodominio.com.
Per pagine con contenuti informazionali all’interno del nostro sito possiamo utilizzare le sotto directory come per esempio www.miodominio.com/offerte.
In qualunque caso rivolgiti ad un professionista per stabilire, in base ai contenuti che vuoi pubblicare, quale è la soluzione migliore per il tuo business.

Per approfondire

Domini radice e sottodomini e sottocartelle – Moz

Che cos’è un dominio e a cosa serve? – Internetto

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